La Chiesa di Traladara

Dal Codex Immortalis di M. Dalmonte

La Chiesa di Traladara è un culto Legale che fonda le proprie credenze sulla Ballata di Halav, una leggenda in versi tramandata da generazioni che vede le gesta eroiche della triade Halav—Petra—Zirchev alla base dell’età dell’oro di Traladara. La chiesa persegue l’obiettivo di riportare Traladara in quest’età grazie alla venerazione dei tre immortali e delle lezioni morali insite nella Ballata di Halav, cercando di dare benessere ai suoi fedeli e di combattere le forze maligne che tramano per la caduta dei traladarani e dei loro protettori. Le forze maligne sono individuate specialmente nelle divinità che proteggono gli umanoidi che minacciano o hanno invaso Traladara (in particolare in Ranivorus, patrono degli gnoll che causarono la fine dell’Età dell’Oro), e nel Capro (Orcus), essere oscuro responsabile di atti di brutalità e violenza e colui che protegge tutti i mostri che stanno in agguato nell’ombra (come i non—morti e i licantropi). Con disprezzo e astio sono considerate anche le sette e le nazioni che mirano ad indebolire o distruggere il popolo traladarano e i fedeli di Halav, Petra e Zirchev. Secondo la dottrina traladarana, questi sono i dogmi assoluti che devono essere rispettati dai credenti per ottenere la salvezza e il favore divino:

  1. Gli avvenimenti trattati nella Ballata di Halav sono assolutamente veri. Re Halav, la Regina Petra e Zirchev sono ora degli immortali che guidano i giusti e puniscono i malvagi nelle terre abitate dai traladarani.
  2. Il ferire, l’abusare, l’uccidere e il mentire sono peccati, compiuti per debolezza o per intrusione di spiriti malvagi o animaleschi.
  3. I peccati dovrebbero essere puniti con pene appropriate alla gravità del peccato, comprendendo una pena corporale e una spirituale. I peccati più gravi come l’assassinio e la venerazione dei demoni si redimono solo con la morte.
  4. I malvagi sono tutti coloro che tramano per distruggere i traladarani e per ostacolare o offendere la fede in Halav, Petra e Zirchev.
  5. Tutti gli umanoidi sono malvagi, come testimonia la Ballata di Halav, e tutte le loro divinità sono responsabili della malvagità e del dolore sparso nel mondo. Pertanto gli umanoidi e i loro protettori devono essere combattuti e annientati ovunque si trovino per il bene della pace e dell’umanità.
  6. L’uso di rituali magici (come lettura della mano e dei fondi o delle interiora animali, l’uso di amuleti o filtri) rappresenta un’esternazione della curiosità umana nei confronti del mondo ed è ammesso solo quando è finalizzato alla volontà di proteggersi dal male o al miglioramento della condizione umana. L’uso di tali mezzi viene talvolta premiato dagli immortali con attimi di coscienza sul futuro o sulla natura del mondo, ma solo nei casi in cui il cuore di colui che li compie o li ricerca non sia macchiato da desideri malvagi o immorali.
  7. Il ruolo dell’individuo nell’oltretomba viene determinato dalla saggezza, dalla fede e dalla bontà di un individuo al momento della sua morte.
  8. L’epoca d’oro di Traladara tornerà di nuovo solo se la fede in Halav, Petra e Zirchev rimarrà salda e quando tutti i credenti rispetteranno i dogmi della chiesa.

In sostanza quindi, la filosofia della Chiesa di Traladara è che le persone non devono farsi del male le une con le altre ma vivere pacificamente nel rispetto del prossimo e degli immortali, e se qualcuno trasgredisce, la comunità deve punire il colpevole in proporzione al suo peccato. Pertanto le relazioni private fra uomini e donne o all’interno della famiglia sono materia delle quali la chiesa non si occupa, a meno che non si verifichino i peccati sopraccitati. Il ruolo del chierico traladarano è di fornire consigli ai più giovani basandosi sulla propria esperienza e sulle lezioni morali contenute nella Ballata di Halav, nonché di risolvere dispute grazie alla propria saggezza e di proteggere i fedeli dalle insidie dei demoni o dei loro più diretti servitori. I chierici traladarani quindi indirizzano i giovani, officiano matrimoni e funerali, danno giudizi morali, predicano la filosofia della chiesa cercando di promuovere la pace e l’armonia, e quando serve combattono per salvare vite in pericolo e sconfiggere il male. I sacerdoti di questa Chiesa si dividono quasi equamente tra politeisti devoti alla triade, e specialisti votati ad uno degli immortali (specialmente Halav e Petra).
I chierici della Chiesa di Traladara possono essere riconosciuti dall’abito che indossano nelle occasioni formali, che consiste in una tunica marrone a maniche lunghe con la veste che arriva fino a coprire le ginocchia, un paio di stivali di cuoio, un nodoso bastone come simbolo di appartenenza e lo stemma della chiesa (un guerriero stilizzato in armatura traldar armato di una lancia e uno scudo, con un sole sullo sfondo alla sua sinistra) ricamato sul petto. La fede della Chiesa di Traladara è quella predominante in Karameikos, dove viene seguita dal 70% della popolazione (tutti traladarani e parte dei mezzosangue thyatiano—traladarani).

DIVINITA'

HALAV

Patrono dell’Arte della Guerra, Patrono degli Armaioli, Patrono di Traladara

Aree d’interesse: guerra, strategia, tattica, armi, armaioli, forza, determinazione, sacrificio, combattere umanoidi

Allineamento : Legale Neutrale

Domini: Pensiero, Legge, Forza, Guerra, Nobiltà

Arma preferita: spada

Simbolo : spada posta su un incudine

PETRA

Guardiana di Traladara, Patrona dei Difensori, Protettrice delle Città Assediate

Aree d’interesse: patriottismo, protezione, coraggio, resistenza, virtù, lealtà, chierici combattenti, città assediate, traldar, mileniani, traladarani

Allineamento : Legale Neutrale

Domini: Tempo, Legge, Protezione, Guerra, Coraggio

Arma preferita: mazza pesante

Simbolo : scudo circolare con una borchia rotonda al centro

ZIRCHEV

Protettore delle Razze Silvane e degli Animali, Patrono della Caccia

Aree d’interesse: razze silvane, animali, natura, caccia, sopravvivenza, tolleranza, magia, emarginati, licantropi

Allineamento : Neutrale

Domini: Energia, Animale, Magia, Caccia

Arma preferita: arco lungo

Simbolo : falco su dorso di lupo

Posted on 22 Maggio 2024 in Articoli,Granducato,la cricca del dado maledetto,Religioni by Marbon

Comments on 'La Chiesa di Traladara' (3)

  1. […] aveva potuto osservare: tutta la sala risulta essere magica. Però, a differenza del sacerdote di Petra, il piccolo mago di Altaforgia conosce l'arte della magia e concentrandosi riesce a distinguere […]

  2. […] poteva ospitare la tana del drago Argos. Dopo una breve sosta ad un piccolo santuario dedicato alla Triade Traladariana per permettere a Keruin di svolgere le sue orazioni religiose e glorificare la dea Petra, gli […]

  3. […] mentre cinque amici si incontravano davanti alla bottega dell'erborista. Vasili, un chierico di Halav, stringeva il suo simbolo sacro, mormorando una preghiera silenziosa. Accanto a lui, Eulalia, una […]

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