8 – Il Covo delle Vipere

GIORNO 17 THAUMONT

Lasciata la Rocca Orientale del Grifone, poco prima di pranzo la compagnia ritorna a Segenyev. Qui notano che il sentiero che li aveva condotti all'avamposto da Sukiskyn il giorno prima prosegue verso est in direzione delle montagne. La tanta pioggia caduta in quei giorni, e anche quella stessa mattina, rende difficoltoso trovare le tracce dei goblin. Troppa acqua e troppo fango a terra... Ma tutti quanti a cercare assieme con attenzione riescono a trovare le tracce di due cavalli che lasciano quel che rimane dell'avamposto dirigendosi verso sud. Potevano essere le tracce della pattuglia dei Cavalieri del Grifone inviata a seguire i goblin in fuga... Avevano solo quella traccia da seguire.
Voran, con l'aiuto di Souane, iniziano a seguire quella pista tra le colline boscose alle pendici occidentali delle montagne. Le tracce, dopo circa due ore, intersecano un vero e proprio sentiero e il ranger riesce ad individuare nuovamente le tracce dei goblin e dei worg. Questo induce la compagnia e ritenere più fondata l'ipotesi che due sono i Cavalieri del Grifone che si sono messi a seguire, anche loro, i goblin.
Proprio in quel momento al ranger non sfugge la presenza in alto nel cielo a nord di una grossa creatura volteggiare lungo i picchi delle montagne. E con buona approssimazione nelle vicinanze della Rocca Orientale del Grifone. Gli avventurieri speculano tra loro mentre avanzano verso sud-est: poteva essere un'aquila gigante? O un mitico Roc di cui avevano sentito parlare nei racconti dei bardi di passaggio alla locanda del Cigno d'Argento a Rifllian? Un drago? Azzarda con fantasia Keruin. Un Grifone! Sarebbe potuta essere quella creatura per la vicinanza con la rocca di quel ordine che ne portava il nome e il simbolo nel suo stemma. Ma non avevano modo di confutare nessuna di quelle ipotesi...
Le ombre della notte iniziano ad allungarsi facendo scendere la temperatura e rendendo l'aria più rigida. Se anche il calendario aveva segnato da oltre quindici giorni l'inizio della primavera, le notti erano ancora dominio di Morozko, il Vecchio Inverno... e anche se Voran, con l'aiuto di Souane e Huryk, trova un buon posto dove trascorrere la notte, in un grosso canale boscoso che si fa largo tra le montagne che stavano costeggiando verso sud, la compagnia patisce le basse temperature della notte.
Nel profondo della notte Keruin, durante il suo turno di guardia assieme a Voran, ascolta dei bisbiglii e dei risolini in una lingua sconosciuta. Il nano avverte il ranger della presenza invisibile di qualche essere e si affrettano a svegliare i compagni pronti ad affrontare qualsiasi evenienza. Voran riesce anche lui a sentire quei risolini e bisbiglii, ma percepisce che si stanno allontanando dal loro campo. Dopo una rapida ispezione per assicurarsi che quei visitatori invisibili non avevano portato via nulla dei loro beni, tornano tutti quanti a dormire con il borbottio contrariato di Souane sulla presenza delle 'streghe' a conciliar loro il sonno...

GIORNO 18 THAUMONT

L'indomani si presenta moderatamente nuvoloso e con un vento forte che spira da sud. Voran si rimette a seguire le tracce dei goblin con i loro worg e dei due cavalieri. Dopo circa mezz'ora la compagnia esce dal grande canale tra le montagne e il bosco inizia ad infittirsi. Seguendo il sentiero che prosegue verso est il ranger si rende conto che ad un certo momento le tracce che stavano seguendo lo abbandonano per un sentiero molto più piccolo, quasi impercettibile, che si dirige verso sud. La compagnia continua così a seguire le tracce abbandonando il sentiero principale e dopo una breve marcia lungo un piccolo fiume sul piccolo sentiero si apre una piccola radura. Le tracce dei goblin e dei cavalieri proseguono oltre la radura lungo il fiume in direzione sud, ma gli avventurieri si rendono conto che nel pendio della collina nell'area della radura si trova una porta di legno. Nelle vicinanze della porta è collocato un pezzo di legno intagliato a forma di serpente a colori vivaci che Conner riesce ad identificare come il simbolo del clan delle Vipere. Avevano trovato il covo di uno dei clan di goblin che avevano partecipato all'assedio di Sukiskyn! Ma per quale motivo i Teschio di Lupo erano passati di lì? E perché erano passati senza fermarsi? Non hanno risposte a quelle domande. Solo vaghe supposizioni. E mentre si trovano nella radura decidendo sul da farsi, Huryk si accorge di un piccolo occhietto rosso di goblin che li sta osservando attraverso un piccolo buco nella porta di legno.

L'entrata al Covo delle Vipere

Cosa fare? Voran mette in guardia i compagni dall'entrare nel covo delle Vipere. Questo avrebbe avuto un prezzo da pagare, e secondo il ranger quei goblin non tenevano prigioniero Stephan in quanto non avevano partecipato all'assalto di Ilyakana. Almeno stando a quanto raccontato da Gregor e dai suoi compagni che erano riusciti a fuggire e mettersi in salvo a Sukiskyn. Keruin concorda con il compagno, ma l'odio viscerale di Souane per i goblin e l'insistenza di Seebo nel non lasciarsi alle spalle dei 'subdoli' nemici, convincono prima il nano ed in fine il ranger a provare ad entrare nel covo e cercare di uccidere quanti più goblin possibili.
La giovane traladariana si avvicina alla porta estraendo il suo spadone, mentre Keruin invoca la Benedizione di Petra su tutti i suoi compagni che si preparano ad irrompere nel covo delle Vipere. Il quieto rumore del fiume che scorre a pochi metri di distanza viene disturbato dal fracasso prodotto dal legno della porta andato in frantumi sotto il poderoso colpo di spadone di Souane. Due goblin che erano appostati dietro alla porta urlano spaventati davanti a quella manifestazione di forza della giovane ragazza traladariana per poi fuggire rapidamente nell'oscurità di un lungo tunnel. La compagnia si avvia anch'essa all'interno del corridoio con Souane in testa. Tutto è buio e silente fino a quando si ritrovano a passare davanti ad una porta di legno che si apre sulla parete del tunnel. In quel momento dei bisbiglii provenienti dal corridoio davanti a loro giungono alle loro orecchie. Keruin suggerisce di controllare cosa si possa nascondere dietro alla porta prima di proseguire. Così alla flebile luce della torcia retta da Seebo aprono la porta che rivela un grosso ambiente sporco, maleodorante ed evidentemente abbandonato. Richiudendosi la porta alle spalle proseguono lungo il corridoio che dopo poco presenta un'altra porta, e anche questa rivela un ambiente simile al precedente. Gli avventurieri si chiedono dove siano finiti tutti i goblin. Conner risponde a quella domanda dichiarando che davanti alla possanza di Souane nel abbattere la porta ora erano tutti in fuga. Voran suggerisce invece che quello che rimaneva del clan delle Vipere, dopo lo scontro con i Teschio di Lupo, si sarebbe potuto trovare radunato in un unico ambiente più avanti nella profondità di quel complesso sotterraneo. Terminate le congetture, la compagnia riprende a proseguire per il buio corridoio. Dopo una svolta gli avventurieri si ritrovano davanti a loro una barricata di detriti e materiale vario alta quasi fino al soffitto. Dall'alto di essa una testa di un goblin sparisce nell'oscurità debolmente illuminata dalla torcia non prima che un piccolo pugnale cada a pochi passi davanti a loro in segno di avvertimento e sfida. Riescono ad udire brevemente un vociare goblin prima che cali un silenzio carico di attesa. Voran ricorda ai compagni una situazione simile vissuta durante la loro sortita nelle Miniere di Tokash. Sembrava essere passato così tanto tempo...
Tempo che in quel momento non avevano. Brevemente concordano una strategia di azione. Avvicinatisi alla barricata quanto bastava, Souane solleva da terra il nano che sta già recitando una preghiera alla loro dea. Con il favore dell'altezza fornita dalla barbara Keruin riesce a far scatenare un Suono Dirompente sopra la barricata che investe i goblin che si trovano sopra di essa ferendone e stordendone alcuni. Un Seebo impaziente si avvicina alla barricata e viene colpito da due pugnali lanciati dall'alto dai goblin appostati in attesa. Voran raggiunge lo gnomo e attacca uccidendo uno dei due umanoidi sopra la barricata. Mentre si trova davanti a questa, il ranger si accorge che nell'angolo a sinistra della barricata ci sono delle tavole 'movibili' che probabilmente permettono un accesso per oltrepassarla. Intanto Huryk con le sue rapide falcate prende la rincorsa e con un balzo acrobatico atterra seduto sopra la barricata affianco al goblin ancora vivo. Souane è impossibilitata ad avvicinarsi alla barricata per la presenza di Seebo e rimane in attesa che lo gnomo si tolga di mezzo inveendo pesantemente contro di lui. I goblin che non erano rimasti storditi dall'incantesimo di Keruin fuggono dal combattimento. Conner si arrampica sulla barricata mentre Voran si avvicina alle assi movibili che aveva individuato nella barricata e le rimuove aprendo un piccolo varco. Huryk rimanendo seduto sulla barricata avendo poco spazio a disposizione con un calcio alla testa manda a terra uno dei goblin storditi oltre la barricata. Per la compagnia riuscire ad oltrepassarla per combattere efficacemente gli umanoidi non è affatto facile. Souane si infila nel varco aperto dal ranger riuscendo ad oltrepassarla seguita subito dopo da Voran che con un colpo abbatte un goblin. Gli umanoidi rimasti cercano di resistere, ma rapidamente vengono sopraffatti. Una volta riorganizzati gli avventurieri continuano ad avanzare lungo il tunnel che dopo aver girato in una curva continua il suo percorso presentando però una porta di legno chiusa sul lato destro. Oltre gli avventurieri si spingono il tanto che basta per notare un'altra porta di legno poco più avanti e un'apertura ad un ambiente più ampio.
Da dietro le porte sentono chiaramente il vociare dei goblin, compreso quello di femmine e cuccioli. Dopo aver verificato che la porta era chiusa e sbarrata dal di dentro, e con l'intenzione di non lasciarsi alle spalle delle porte che si sarebbero potute aprire ed essere così presi tra due fronti, gli avventurieri decidono di buttarla giù. Souane con un solo potentissimo colpo del suo spadone manda in frantumi la porta rivelando alla debole luce della loro torcia una caverna con una quindicina di goblin che anche se intimoriti dalla dimostrazione di forza degli avventurieri, scagliano al loro indirizzo una selva di pugnali. La giovane traladariana viene ferita da alcuni di questi pugnali e dopo qualche istante inizia a sentirsi indebolita. Le lame dei pugnali erano state cosparse di un qualche tipo di veleno! Seebo entra all'interno della camera e pronunciando delle parole magiche fa scaturire uno Spruzzo Colorato dalle sue mani che investono i goblin in prima linea. Ma solo alcuni rimangono vittima dell'incantesimo dello gnomo rimanendo accecati e storditi. Gli avventurieri si aspettavano che l'incantesimo del loro compagno sortisse un maggiore effetto... Huryk entra rapidamente anche lui all'interno della camera ponendosi davanti allo gnomo per proteggerlo e con una potente gomitata al volto riduce in fin di vita a terra uno degli umanoidi. Viene seguito da Souane e Voran che anche loro eliminano con un rapido colpo i goblin che gli si parano davanti, mentre Keruin e Conner rimangono leggermente più indietro. I goblin si gettano nella mischia sollecitati dal loro comandante. Huryk e Souane vengono feriti ma riescono a resistere agli effetti del veleno con cui sono cosparse le loro armi. Seebo decide di arretrare e tornare sulla porta della camera imbracciando la sua balestra e tenere sotto controllo anche il corridoio da dove sarebbero potuti giungere altri goblin. Il monaco è la barbara continuano a combattere ferendo e uccidendo altri umanoidi. Conner, sbucando all'improvviso dalle retrovie, ne colpisce uno mortalmente con la sua piccola lama affiancato e seguito da Keruin che anche lui miete la sua prima vittima tra le fila degli umanoidi. Lo scontro si sposta sempre più all'interno della camera e il comandante dei goblin inizia a bussare ad una porta che prima gli avventurieri non avevano notato. Gli avventurieri continuano la loro mischia continuando ad ucciderne rapidamente altri e riducendoli rapidamente di numero. Ma dal corridoio delle grida di battaglia anticipano l'arrivo di un'altra pattuglia che raggiunge Seebo ancora in attesa sulla porta della camera nella quale stanno combattendo i compagni. Lo gnomo mago lancia nuovamente il suo magico Spruzzo Colorato accecando e stordendo solo alcuni degli umanoidi che lo circondano. E sempre Huryk raggiunge il piccolo compagno per proteggerlo, mentre Souane uccide un altro goblin nella camera avvicinandosi anche lei ai compagni sulla porta. Voran e Conner continuano a combattere contro i goblin all'interno della camera e Keruin invoca il potere di Petra facendo apparire a mezz'aria un'Arma Spirituale dalla forma di una mazza davanti ad uno dei goblin davanti alla porta.
Sulla porta, in quel momento, Huryk viene assalito dai goblin presenti nel corridoio. Viene ferito ripetutamente riuscendo sempre a resistere al veleno cosparso sulle lame delle piccole spade, ma non riesce a resistere all'attacco furtivo di quello che sembra essere il nuovo capo dei goblin, che gli giunge al fianco colpendolo con il suo stocco intriso del veleno delle Vipere. Huryk barcolla. Le ferite già subite rendono il monaco più vulnerabile all'effetto devastante del veleno che entra rapidamente in circolo nel suo corpo. E in qualche secondo crolla a terra privo di sensi, davanti agli occhi attoniti dei suoi compagni, solo per spirare definitivamente qualche istante dopo.
La giovane barbara cade in una furia cieca attaccando il capo goblin che ha ucciso il suo compagno, colpendolo violentemente ma non riuscendo ad ucciderlo. Voran e Keruin continuano a combattere contro i goblin superstiti nella camera uccidendone ancora due. Con tutti quei goblin ancora nel corridoio e la morte del loro compagno, la compagnia inizia a temere di non farcela ad uscire da quella situazione in cui si era infilata. Uno dei goblin lancia un incantesimo, che Seebo riconosce essere un Incuti Paura, all'indirizzo di Souane che riesce però a resistere, così come riesce a resistere agli attacchi dei goblin che la stanno circondando sulla porta. Voran raggiunge la compagna attaccando il goblin che aveva ucciso Huryk. Il goblin para con maestria il fendente del ranger, ma non l'arma  spirituale che Keruin dirige contro di lui. Colpito in pieno petto il goblin crolla a terra privo di vita.
E con Seebo che lancia una Pietra del Tuono all'indirizzo di un gruppetto di goblin ancora nel corridoio, il morale dei piccoli umanoidi vacilla. Coloro che non sono rimasti storditi dalle 'diavolerie' gnomiche iniziano a fuggire per il tunnel dal quale erano arrivati. Conner, all'interno della camera, riesce a sentire oltre la porta ancora chiusa varie urla rabbiose, impaurite ed isteriche di un nutrito gruppo di goblin che si stanno allontanando, mentre Souane, Voran e Keruin finiscono i pochi goblin storditi rimasti.
La compagnia finalmente tira il fiato avvicinandosi mestamente al cadavere del loro compagno morto. A caro prezzo avevano pagato l'ingresso nel Covo delle Vipere. Purtroppo non potevano fare più nulla per Huryk, se non portarlo fuori da quel complesso sotterraneo e trovare un buon posto dove dargli una degna sepoltura.

Posted on 30 Agosto 2024 in Articoli,Avventura 2,la cricca del dado maledetto by Marbon

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