Un Assalto Esplosivo
Un Assalto Esplosivo
Quando mancano poco meno di tre ore alla mezza notte, l'assalto dei goblin si palesa prendendo leggermente di sorpresa gli assediati, che si rendono conto della presenza degli umanoidi quando questi si trovano già nella corte della fattoria a pochi metri dalla porta della cucina. Una decina di goblin Teschio-di-Lupo guidati da due comandanti a cavallo di Worg si gettano contro la porta della cucina iniziando ad abbatterla, mentre oltre i resti ardenti del granaio si appostano un'altra decina di goblin Lama Rossa che iniziano a lanciare sassi all'indirizzo delle finestre della fattoria per evitare che dall'alto qualcuno possa lanciare qualcosa all'indirizzo dei loro compagni davanti alla porta.
I tamburi di guerra continuano a risuonare per tutta la radura e l'assalto ha inizio. All'interno della fattoria sale la tensione; Masha al piano di sopra piange disperatamente per la paura e Voran vorrebbe entrare subito in azione così come Taras, il figlio di Pyotr. Ma Keruin intima loro di non muoversi da dove si trovano e di attendere pazienti il momento giusto per incrociare le armi con i goblin.
- Non siate frettolosi, ragazzi. - dice il sacerdote di Petra con voce calma. - I goblin sono stupidi e codardi, ma anche numerosi e feroci. Dobbiamo aspettare il momento migliore per colpirli, quando saranno più vulnerabili. Fidatevi di me, ho combattuto contro queste bestiacce più volte di quante ne possiate immaginare.
- Ma padre, non possiamo stare qui a guardare mentre distruggono la nostra casa! - protesta Taras, impugnando la sua spada. - Dobbiamo difendere la nostra famiglia, i nostri amici, i nostri animali!
- Lo so, figliolo, lo so. - risponde Keruin, posando una mano sulla sua spalla. - Ma dobbiamo essere prudenti. Se usciamo ora, saremo sopraffatti dalla loro superiorità numerica. Dobbiamo aspettare che i nostri compagni facciano il loro lavoro, e poi usciremo insieme a loro per dare il colpo di grazia ai goblin. Abbiate fede, Petra ci proteggerà.
Al piano superiore Seebo si affaccia ad una delle finestre, non prima di essersi subito una pioggia di sassi lanciati dai goblin, per lanciare un'ampolla di Fuoco dell'alchimista sui goblin davanti alla porta della cucina intenti ad abbatterla e riuscendo a bruciacchiarne parecchi. I goblin arrabbiati continuano con le loro asce a colpire la porta e gli avventurieri attendono all'interno. Voran decide di salire al piano superiore e imbracciato l'arco assieme a Conner con la sua piccola balestra inizia a tirare sui goblin LamaRossa rispondendo al lancio di sassi.
- Bene fatto, Seebo! - esclama Voran, mentre scocca una freccia. - Hai dato fuoco a quei bastardi!
- Grazie, Voran. - ringrazia Seebo, mentre prepara un'altra ampolla. - Ma non è ancora finita. Dobbiamo tenerli a bada finché gli altri non aprono la porta.
- Non preoccuparti, ci penso io. - dice Conner, mentre mira con la sua balestra. - Ho ancora qualche trucco nella mia manica. Guarda qui, ho trovato questa cosa nel laboratorio di Seebo. Non so cosa sia, ma sembra esplosiva. Forse potrebbe essere utile.
- Conner, no! - grida Seebo, vedendo il suo amico lanciare la sfera metallica verso i goblin. - Quella è una bomba a orologeria! Non sai come funziona! Potrebbe esplodere in qualsiasi momento!
- Oh, davvero? - dice Conner, con un sorriso beffardo. - Beh, allora speriamo che esploda nel momento giusto. Come adesso!
La bomba a orologeria vola verso i goblin e, con una perfetta sincronia, esplode proprio quando raggiunge il gruppo di LamaRossa, causando una grande esplosione che li fa volare in aria in una pioggia di sangue e brandelli.
- Wow! - esclama Voran, impressionato. - Conner, sei un genio!
- Lo so, lo so. - dice Conner, con falsa modestia. - Ma non fatevi distrarre, continuate a tirare. Ci sono ancora dei goblin da eliminare.
D'un tratto Hurik invita Pyotr ad aprire la porta della cucina dove i due, assieme a Souane si trovano. Dopo un attimo di titubanza il capo della fattoria esegue quanto richiesto dal monaco thyatiano. Appena aperta la porta il monaco si para sull'uscio e attacca il goblin che con la sua ascia era intento a buttarla giù, seguito subito dopo da Souane che prendendo il posto di Pyotr anche lei lo attacca e con il suo spadone lo uccide con un solo colpo. La risposta dei goblin, dopo un attimo di sorpresa, non si fa attendere e ad avanzare contro il monaco si fa largo tra i goblin sghignazzanti uno dei due comandanti goblin a cavallo dei Worg. Il grosso lupo però con il suo morso non riesce a colpire Hurik.
- Ah, ah, ah! - ride il goblin, con una voce stridula. - Pensate di poter resistere al nostro assalto? Siete dei pazzi! Noi siamo i Teschio-di-Lupo, i più forti e i più temuti tra i goblin! Il nostro capo, il grande Grommash, ci ha ordinato di distruggere questa fattoria e di uccidere tutti voi! E noi obbediamo al nostro capo! Non avete scampo, umani! Vi faremo a pezzi e vi daremo in pasto ai nostri Worg!
- Smettila di parlare, verme! - sbotta Hurik, con un grido di sfida. - Non hai idea di chi stai affrontando! Noi siamo gli avventurieri di Petra, i difensori dei deboli e degli oppressi! Il nostro capo, il nobile Keruin, ci ha incaricato di proteggere questa fattoria e di salvare tutti i suoi abitanti! E noi obbediamo al nostro capo! Non avete speranza, goblin! Vi respingeremo e vi inseguiremo fino alla vostra tana!
- Ah, ah, ah! - ride ancora il goblin, con una voce più acuta. - Avventurieri di Petra? Difensori dei deboli? Nobili Keruin? Che belle parole! Che bel discorso! Ma non servono a niente! Le parole non uccidono i goblin! Le parole non fermano i Worg! Le parole non salvano i contadini! Solo le armi possono fare queste cose! E le nostre armi sono più affilate e più numerose delle vostre! Vedrete, vedrete! Vi faremo vedere cosa significa affrontare i Teschio-di-Lupo!
Dall'alto Conner e Voran continuano a rispondere alle pietre lanciate dai LamaRossa, mentre Seebo lancia all'indirizzo dei goblin davanti alla porta una Borsa dell'impedimento, ma sbagliando malamente la mira la fà terminare contro la parete dell'edificio. Qualche attimo dopo Conner e Seebo si accorgono che il piccolo Matvey, che era stato messo di vedetta ad una finestra al piano di sopra insieme a loro, non c'è più...
- Seebo, dove è Matvey? - chiede Conner, preoccupato. - Non lo vedo più alla finestra.
Non lo so, Conner. - risponde Seebo, guardandosi intorno. - Forse è sceso al piano di sotto per aiutare
- Non lo so, Conner. - risponde Seebo, guardandosi intorno. - Forse è sceso al piano di sotto per aiutare gli altri. O forse si è nascosto da qualche parte per paura.
- Speriamo sia così. - dice Conner, speranzoso. - Ma non possiamo perder tempo a cercarlo ora. Dobbiamo concentrarci sui goblin. Guarda, ne arrivano altri da quella parte!
- Hai ragione, Conner. - dice Seebo, tornando alla finestra. - Dobbiamo fermarli prima che raggiungano la porta. Ho ancora qualche ampolla di Fuoco dell'alchimista. Prendine una, potrebbe servirti.
- Grazie, Seebo. - dice Conner, afferrando l'ampolla. - Sei un grande inventore. Ma fai attenzione a non far esplodere tutto, eh?
- Non ti preoccupare, Conner. - dice Seebo, con un sorriso. - So quello che faccio. Almeno, la maggior parte delle volte.
Al piano di sotto Hurik continua il suo scontro sulla porta della cucina contro il Worg e il suo cavaliere goblin, e alla fine viene morso da quel lupo 'innaturale' che riesce a gettarlo a terra tra gli ululati di giubilo degli umanoidi nel cortile. Conner e Voran continuano a scagliare le loro frecce ai goblin nel cortile ricevendo in risposta le pietre lanciate dai LamaRossa. Seebo nel frattempo si sposta ad un altra finestra del piano superiore proprio sopra la porta della cucina non prima di aver avvisato Pyotr e Taras dell'assenza di Matvey.
Keruin al piano di sotto arriva in cucina e si avvicina alla porta dove il monaco è stato buttato a terra, e invocando la grazia di Petra impone le mani sul compagno steso a terra risanandogli le ferite. Hurik, rinvigorito, si rialza da terra con un balzo acrobatico pronto nuovamente a contrastare il Worg e il suo cavaliere, mentre Souane di fianco al monaco, nonostante la sua posizione laterale alla porta non le faciliti il combattimento, con il suo spadone colpisce una prima volta il lupo che molto ferito si gira per allontanarsi e concedendo alla barbara la possibilità di colpirlo nuovamente. E lo fa, con una forza tale da staccargli la testa dal collo, facendo cadere il goblin che lo cavalcava a terra. Il sangue del Worg schizza ovunque, macchiando il pavimento e le pareti della cucina.
- Muori, bestia! - urla Souane, con un grido di trionfo. - Questo è per aver ferito il mio amico!
- Grazie, Souane. - dice Hurik, con un cenno di gratitudine. - Sei una grande guerriera. Ma non abbassare la guardia, ci sono ancora dei goblin da affrontare.
- Lo so, Hurik. - dice Souane, con un sorriso feroce. - E non vedo l'ora di affrontarli. Vieni, andiamo a farli fuori!
- Aspettate, aspettate. - dice Keruin, interponendosi tra i due. - Non siate precipitosi. Dobbiamo agire con ordine e coordinazione. Non possiamo uscire tutti insieme dalla porta, saremmo esposti agli attacchi dei goblin. Dobbiamo fare una sortita organizzata, con il supporto dei nostri compagni al piano di sopra. Ascoltate, ho un piano.
- Un piano? - ripetono Hurik e Souane, incuriositi. - Che tipo di piano?
- Un piano semplice ma efficace. - dice Keruin, con un tono sicuro. - Voi due uscite dalla porta e attirate l'attenzione dei goblin. Fatevi inseguire fino al granaio, dove ci saranno dei barili di polvere da sparo nascosti tra le balle di fieno. Io vi seguirò a distanza, con una torcia accesa. Quando sarete vicini ai barili, li farò esplodere con la torcia, creando una grande distrazione. Nel frattempo, i nostri compagni al piano di sopra approfitteranno della confusione per scendere dalle finestre e attaccare i goblin alle spalle. In questo modo, li prenderemo in trappola tra il fuoco e l'acciaio, e li annienteremo. Che ne dite?
- Mi sembra un buon piano. - dice Hurik, annuendo. - Un po' rischioso, ma efficace.
- A me piace. - dice Souane, accennando un sorriso. - Mi piace il fuoco. E mi piace l'acciaio. E mi piace annientare i goblin.
Bene, allora è deciso. - dice Keruin, soddisfatto. - Andiamo, non perdiamo tempo. Petra ci assista!
I quattro avventurieri eseguono il piano di Keruin, uscendo dalla porta della cucina e attirando l'attenzione dei goblin rimasti nel cortile. Hurik e Souane si fanno strada tra i nemici con le loro armi, mentre Keruin li segue a distanza con la torcia. I goblin, vedendo i loro compagni cadere sotto i colpi degli umani, si infuriano e li inseguono fino al granaio, dove sperano di sopraffarli con il loro numero. Ma non sanno che li aspetta una brutta sorpresa.
Nel frattempo, Conner, Voran e Seebo scendono dalle finestre del piano superiore e si dirigono verso la porta della cucina, dove vedono il secondo comandante goblin a cavallo del suo Worg, che si era tenuto in disparte durante lo scontro. Il goblin, accortosi della loro presenza, li sfida con un grido.
- Ah, ah, ah! - ride il goblin, con una voce nasale. - Cosa fate, umani? Volete scappare dalla porta? Troppo tardi! I miei goblin vi hanno già circondato! Non potete fuggire! Siete spacciati!
- No, goblin. - dice Conner, con un tono ironico. - Siamo noi che vi abbiamo circondato. Non potete scappare. Siete spacciati!
- Cosa? - dice il goblin, confuso. - Di cosa parlate? Non vedete i miei goblin che vi inseguono?
- Sì, li vediamo. - dice Voran, con un sorriso. - E vediamo anche i barili di polvere da sparo che stanno per esplodere. Guarda lì, il nostro amico Keruin sta per accenderli con la sua torcia. Ti consiglio di coprirti le orecchie, goblin. Sarà un bel botto.
- Cosa? - dice il goblin, spaventato. - Barili di polvere da sparo? Esplosione? No, no, no! Fermatevi, umani! Non fate questo! È una follia!
- Troppo tardi, goblin. - dice Seebo, con un ghigno. - È ora di salutare i tuoi goblin. E il tuo Worg. E te stesso. Addio, goblin.
Keruin, arrivato vicino ai barili di polvere da sparo, li fa esplodere con la sua torcia, creando una grande esplosione che investe i goblin e il granaio, facendoli saltare in aria in una nuvola di fumo e fiamme. L'onda d'urto si propaga per tutta la radura, facendo tremare la terra e il cielo. Il rumore è assordante, e si sente fino al villaggio più vicino. Gli avventurieri si coprono gli occhi e le orecchie, per proteggersi dalla luce e dal suono. Il goblin a cavallo del Worg, che si trovava troppo vicino all'esplosione, viene sbalzato via dalla sua sella e cade a terra, morto. Il suo Worg, ferito e spaventato, fugge via nella notte, ululando di dolore.
- Ce l'abbiamo fatta! - esclama Conner, esultando. - Abbiamo distrutto i goblin! Abbiamo salvato la fattoria!
- Sì, ce l'abbiamo fatta! - dice Voran, abbracciandolo. - Siamo stati bravissimi! Abbiamo vinto!
- Sì, sì, sì! - dice Seebo, saltellando. - Abbiamo fatto esplodere tutto! Abbiamo fatto un gran casino! Abbiamo vinto!
I tre avventurieri festeggiano la loro vittoria, mentre Keruin, Hurik e Souane li raggiungono, uscendo dal granaio in fiamme. Anche loro sono felici e orgogliosi del loro successo, ma anche stanchi e provati dal combattimento. Si abbracciano e si congratulano a vicenda, ringraziando Petra per averli aiutati.
- Siete stati magnifici, amici. - dice Keruin, con un sorriso. - Avete combattuto con coraggio e abilità, e avete sconfitto i goblin. Avete salvato la fattoria e i suoi abitanti. Avete onorato Petra e il suo credo. Sono fiero di voi.
- Grazie, Keruin. - dicono gli altri, commossi. - Tu sei stato il nostro leader, il nostro mentore, il nostro amico. Sei stato tu a ideare il piano, a guidarci, a incoraggiarci. Sei stato tu a onorare Petra e il suo credo. Siamo fieri di te.
- Grazie, grazie. - dice Keruin, modesto. - Ma non esagerate. Non ho fatto niente di speciale. Ho solo fatto il mio dovere. Come voi. Come tutti noi.
- No, Keruin. - dice Hurik, serio. - Hai fatto qualcosa di speciale. Hai fatto qualcosa di eroico. Come noi. Come tutti noi.
- Sì, Keruin. - dice Souane, sincera. - Hai fatto qualcosa di eroico. Come noi. Come tutti noi.
- Sì, Keruin. - dicono Conner, Voran e Seebo, in coro. - Hai fatto qualcosa di eroico. Come noi. Come tutti noi.
I sei avventurieri si guardano negli occhi, e si rendono conto di aver vissuto una notte indimenticabile, una notte di avventura, di pericolo, di gloria. Una notte in cui hanno dimostrato il loro valore, la loro amicizia, la loro fede. Una notte in cui sono diventati eroi. E si sentono felici, soddisfatti, orgogliosi. E si abbracciano ancora, come una vera famiglia.
- Siamo una squadra. - dice Keruin, con un tono solenne. - Siamo una squadra di eroi. Siamo gli avventurieri di Petra.
- Siamo gli avventurieri di Petra! - ripetono gli altri, con un tono entusiasta. - Siamo gli avventurieri di Petra!
E alzano le loro armi al cielo, in segno di vittoria. E il cielo risponde con una pioggia di stelle cadenti, che illuminano la notte con la loro luce. E la notte diventa giorno, e il giorno diventa storia. La storia degli avventurieri di Petra. La storia dei difensori della fattoria. La storia degli eroi della radura. La storia che vi ho raccontato. Fine.
Comments on 'Un Assalto Esplosivo' (1)
Lascia un commento
Annulla risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.
[…] « 2 – Fiamme all’ImbrunireUn Assalto Esplosivo » […]