Halfling, ladro.

Conner, è figlio di Connodor Quickglide e Aeri Flink.

Connodor era un commerciante che nella speranza di far fortuna, in un periodo di difficoltà economiche, volle lasciare le 5 Contee portando con sé la famiglia: moglie e 3 figli: Borner, Erianna e Conner.

La sorte non gli fu del tutto favorevole: in fondo aveva lasciato le attività agricole della propria famiglia sperando di vivere meglio e con minor fatica, ma senza averne esperienza.

Piano piano, riuscì a metter su un’impresa di scambi di materiali grezzi e manufatti. E così, col tempo, aveva raggiunto una stabilità sufficiente a sfamare la sua famiglia. C’è da dire che nei momenti più difficili, però, si era trovato spesso a inscenare qualche piccola truffa o furtarello. In questo si faceva aiutare da Conner, il più piccolo dei tre figli, che aveva l’innata abilità di passare pressoché inosservato. Ma Connodor non era privo di morale e ripeteva sempre al figlio di non rubare mai più del necessario, “come canta il nostro più grande bardo Hin, Dàndre: è un delitto il non rubare quando si ha fame”. Perciò prendeva solo quello che era necessario a sfamare la propria famiglia.

Di fatto, Conner, crescendo, affinò molto le sue abilità furfantesche e al contrario dei due fratelli maggiori che contribuivano all’attività di famiglia, se ne stava sempre in giro a “far scherzi”, come li chiamava lui. Senza ficcarsi mai in guai seri, cercava sempre il modo di sfruttare le sue capacità. A volte rubando una mela al mercato, altre volte sfilando oggetti dalle tasche dei passanti, o altre ancora cercando di intrufolarsi in posti dall’accesso precluso. Solo per mettersi alla prova.

Ben presto però, fu notato da occhi più “furbi” di lui. E così ogni tanto si ritrovò a far “servizi” per gente poco raccomandabile di Altaforgia, giusto per racimolare qualche moneta.

Ormai Altaforgia, per lui, cominciava ad essere troppo stretta. Un po’ perché non offriva niente di nuovo su cui mettersi alla prova, e un po’ perché cominciava ad essere troppo in vista, sia tra i traffichini di Altaforgia, sia tra i suoi gendarmi.

Ed ecco che alla prima occasione, si diceva, sarebbe partito per qualche avventura fuori dalle mura.